Exein raccoglie 70 milioni: nuovo round record per una startup italiana di cybersecurity

La startup italiana Exein, specializzata in cybersecurity embedded per dispositivi connessi, il round è stato guidato dal fondo di venture capital britannico Balderton, con la partecipazione di Supernova e Lakestar, oltre al reinvestimento degli attuali soci 33N Ventures, United Ventures e Partech, già presenti nel precedente round da 15 milioni di euro annunciato nel luglio 2024. Le risorse raccolte saranno destinate a sostenere i piani di espansione internazionale dell’azienda, con un focus strategico sui mercati di Stati Uniti, Giappone, Taiwan e Corea del Sud, e al rafforzamento della presenza consolidata in Europa.

Chi è Exein

Fondata a Roma nel 2018, Exein sviluppa soluzioni di sicurezza integrate direttamente all’interno dei dispositivi embedded e IoT, settori in forte crescita. L’azienda ha sviluppato una piattaforma che consente di proteggere il firmware e i sistemi embedded, offrendo un livello di sicurezza end-to-end, dal dispositivo all’infrastruttura.

L’importanza del round da 70 milioni

Il round da 70 milioni di euro è uno dei più importanti del 2025 per una startup italiana e rappresenta un segnale forte per l’ecosistema nazionale. Exein utilizzerà i capitali per accelerare la ricerca e sviluppo, rafforzare la presenza in Europa e negli Stati Uniti, ed espandere il team tecnico e commerciale.

Il CEO di Exein, Gianni Cuozzo, ha dichiarato che l'obiettivo è “rendere Exein un punto di riferimento globale nella sicurezza embedded, in un mondo sempre più dominato dai dispositivi intelligenti”.

Un caso raro per l’Italia

In un contesto italiano in cui i mega-round restano rari, l’operazione di Exein rappresenta un’eccezione significativa. Il settore della cybersecurity, in particolare quella embedded, è in forte espansione a livello globale, e l’expertise tecnica di Exein ha attirato l’interesse di investitori di primo piano.